Con l'arrivo della primavera, milioni di persone si trovano ad affrontare l'allergia primaverile: un problema ormai molto comune, destinato a diventare sempre più frequente, caratterizzato da sintomi fastidiosi come starnuti, rinite e bruciore agli occhi.
Vediamo i migliori rimedi naturali per contrastare l'allergia, come impacchi oculari e antistaminici naturali, e cosa si può fare per alleviarne i sintomi, senza ricorrere ai farmaci o - eventualmente - affiancandoli.
Allergia primaverile: quali sono le cause?
Prima di tutto, è necessario capire contro cosa stiamo "lottando": l'allergia è un insieme di condizioni scatenate dall'eccessiva sensibilità del sistema immunitario a sostanze comunemente inoffensive presenti nell'ambiente. L'allergia stagionale, tipica della primavera, è principalmente causata dai pollini rilasciati durante la fioritura di piante e alberi come graminacee, betullacee e cupressacee che provocano il maggior effetto allergico sui soggetti sensibili.
Queste particelle, sottili come polvere, possono facilmente penetrare nelle mucose sensibili del naso e degli occhi, innescando una risposta esagerata e anomala del sistema immunitario, causando sintomi allergici come asma, tosse secca, raffreddore, prurito al naso, mal di testa e bruciore agli occhi.
Antistaminici naturali e allergia primaverile
L’allergia ai pollini, oltre a scatenare i classici sintomi allergici, si aggiunge alle problematiche tipiche del cambio stagionale: l’arrivo della primavera infatti può provocare disagi sia fisici che psicologici tra cui stanchezza, mal di testa, ansia, spossatezza, insonnia e sbalzi d'umore.
La natura offre diverse soluzioni per contrastare le problematiche che la bella stagione porta con sé: esistono infatti rimedi erboristici - 100% naturali - privi degli effetti collaterali dei farmaci o dei classici antistaminici, come sonnolenza e assuefazione.
Ecco 5 rimedi naturali per affrontare al meglio l'arrivo della primavera e l'allergia stagionale.
1. Ribes nero:
Il ribes nero (Ribes Nigrum) è una pianta originaria dell'Europa settentrionale e dell'Asia, considerato un efficace antistaminico naturale grazie alla presenza di diversi composti bioattivi, in particolare flavonoidi come la quercetina e l'isorhamnetina. Questi flavonoidi agiscono bloccando la produzione di istamina nel corpo, riducendo così la risposta allergica e i sintomi associati come prurito, gonfiore e congestione nasale.
Il ribes nero è noto per la sua azione simile a un vero e proprio "cortisone naturale" grazie alla presenza di acidi grassi essenziali, tra cui l'acido gamma-linolenico (GLA). Questi acidi grassi sono precursori di prostaglandine anti-infiammatorie, che contribuiscono a ridurre l'infiammazione delle vie respiratorie. Questo effetto antinfiammatorio è particolarmente rilevante nell'ambito delle allergie primaverili, dove l'infiammazione delle vie aeree può causare sintomi come congestione nasale, tosse e irritazione della gola.
Ciò che distingue il ribes nero come simil-cortisonico naturale è il fatto che non produca gli effetti collaterali tipici del cortisone di sintesi come aumento del peso, ritenzione idrica, ipertensione e indebolimento del sistema immunitario. Questo rende il ribes nero un'opzione preferibile per coloro che desiderano un trattamento naturale per le allergie primaverili senza gli svantaggi associati ai farmaci a base di cortisone.
La combinazione di tutte queste proprietà antistaminiche e antinfiammatorie rende il ribes nero un rimedio erboristico completo e efficace per contrastare i sintomi dell'allergia primaverile in modo naturale e sicuro. La sua capacità di agire su diversi fronti, regolando la risposta immunitaria e riducendo l'infiammazione, lo rende un'opzione valida e versatile per coloro che cercano sollievo dagli effetti delle allergie stagionali.
2 - 3. Camomilla e Tè verde:
La camomilla e il tè verde sono ottimi alleati per contrastare l'allergia e per creare impacchi oculari lenitivi, ideali per calmare il fastidio e il rossore agli occhi tipici della reazione allergica.
La camomilla (Matricaria chamomilla) è una pianta conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie e calmanti. È spesso utilizzata per alleviare i sintomi dell'allergia primaverile, come prurito agli occhi, arrossamento e gonfiore delle palpebre. I suoi principi attivi, come i flavonoidi e gli oli essenziali, utilizzati ad uso topico hanno dimostrato di ridurre l'infiammazione e calmare l'irritazione della zona perioculare e delle mucose.
Il tè verde è ricco di antiossidanti, in particolare catechine come l'epigallocatechina gallato (EGCG), che hanno dimostrato di avere effetti antinfiammatori.
Sia la camomilla che il tè verde sono vegetali ideali per essere utilizzati come impacchi per gli occhi, donando sollievo immediato agli occhi infiammati e irritati.
Come preparare un impacco oculare lenitivo:
- Fare bollire dell'acqua e versarla in una tazza.
- Preparare un infuso aggiungendo camomilla e tè verde in parti uguali.
- Lasciare raffreddare fin quando l'infuso non è appena tiepido.
- Filtrare l'infuso, rimuovendo i vegetali.
- Immergere un disco di cotone nell'infuso e applicarlo delicatamente sugli occhi chiusi.
- Lasciare agire per almeno 10-15 minuti.
4. Piantaggine:
La piantaggine (Plantago L.) è una pianta erbacea che cresce spontaneamente in tutto il mondo in prati, pascoli, margini stradali e giardini.
Da secoli è apprezzata e riconosciuta per essere una pianta ricca di composti bioattivi che le conferiscono una serie di proprietà terapeutiche, lenitive, emollienti, espettoranti, astringenti e antiallergiche.
Grazie alla presenza di principi attivi come l'aucubina, la piantaggine ha dimostrato un'efficace azione antinfiammatoria ed espettorante, utile in particolar modo in caso di allergia, tosse, catarro bronchiale, bronchite e sinusite.
Una delle caratteristiche distintive della piantaggine è la sua ricchezza di nutrienti e composti bioattivi. Le sue foglie sono una fonte significativa di vitamine (A, C, K) e minerali (calcio, magnesio, potassio), nonché di composti fitochimici come flavonoidi, tannini e mucillagini.
Questa combinazione di nutrienti e composti bioattivi rende la piantaggine un prezioso alleato contro l'allergia stagionale e contro le infiammazioni delle vie respiratorie, calmandone i sintomi tipici come naso che cola, tosse e starnuti.
5. Echinacea:
L'echinacea (Echinacea Angustifolia) è una pianta a fiore originaria del Nord America ed è nota per le sue proprietà benefiche per la salute, tra cui il potenziale nel contrastare l'allergia primaverile.
Uno dei suoi principali meccanismi d'azione è legato alla sua capacità di stimolare il sistema immunitario, rivelandosi una pianta officinale ideale nel periodo primaverile per combattere l'allergia in modo preventivo piuttosto che in fase acuta. Studi hanno dimostrato che l'echinacea può aumentare l'attività delle cellule che combattono le infezioni, come i linfociti e i macrofagi, contribuendo così a una migliore risposta del corpo agli agenti patogeni, inclusi gli allergeni primaverili.
Inoltre, l'echinacea contiene composti attivi come gli alchilamidi, che possiedono proprietà antinfiammatorie. Questi composti agiscono bloccando la produzione di sostanze infiammatorie nel corpo, riducendo così l'infiammazione delle vie respiratorie.
Oltre alle sue proprietà immunostimolanti e antinfiammatorie, l'echinacea ha anche dimostrato di avere potenziali effetti antivirali. Questo è importante perché le infezioni virali possono spesso complicare le allergie stagionali, aggravando i sintomi e causando ulteriori disagi.
Studi clinici hanno suggerito che l'assunzione regolare di echinacea può contribuire a ridurre la gravità e la durata dei sintomi dell'allergia primaverile. Tuttavia, è importante notare che l'efficacia della echinacea può variare da persona a persona e dipendere da diversi fattori, come il tipo di allergia, la gravità dei sintomi e la risposta individuale.
Alcuni consigli e buone abitudini per ridurre i sintomi allergici
Per ridurre i sintomi allergici si possono anche attuare delle semplici e buone abitudini, sia alimentari che inerenti alla cura di sé e della casa, andando a limitare ulteriormente le conseguenze date dagli allergeni.
Buone abitudini per la casa e la cura di sé:
- Evitare di uscire quando il polline nell'aria è particolarmente concentrato, ad esempio in giornate molto soleggiate, ventose o secche.
- Non camminare in parchi, prati e giardini dove l'erba è appena stata tagliata.
- Dopo essere stati all'aperto, è consigliabile lavarsi i capelli e il viso nonché cambiarsi i vestiti per eliminare il polline accumulato.
- Mantenere la casa pulita aspirando regolarmente tappeti e superfici.
- Evitare, se possibile, di stendere il bucato all’aperto, poichè il polline potrebbe attaccarsi agli indumenti, agli asciugamani e alla biancheria.
- Limitare l'apertura delle finestre e dei finestrini dell'auto, soprattutto nel periodo di maggior concentrazione dei pollini, indicativamente dalle ore 10 alle 16.
- Evitare l'uso delle lenti a contatto, se possibile, poiché favoriscono il sedimento di polline e altri allergeni.
Buone abitudini nell'alimentazione:
- Sarebbe bene evitare alimenti ad alto contenuto di istamina, come: pomodoro, formaggi, carni lavorate, fragole, cioccolato, pesce affumicato, frutta secca, funghi, avocado, melanzane, panna acida e alimenti contenenti aceto; inoltre, bevande alcoliche come il vino e la birra possono contribuire all'aumento dei livelli di istamina nell'organismo.
- Evitare cibi altamente processati e cibi confezionati che possono contenere additivi, conservanti e coloranti che potrebbero aggravare i sintomi allergici.
- Per alcune persone potrebbe essere utile evitare alimenti noti per provocare allergie comuni come arachidi, frutta a guscio, soia, uova e grano.
- Alcuni alimenti possono causare reazioni allergiche incrociate con pollini o altri allergeni. È consigliabile consultare uno specialista per determinare quali alimenti possono creare problemi specifici.
Le nostre soluzioni
L'arrivo della primavera può rappresentare un momento complicato per chi soffre di allergia stagionale, impedendo di godersi a pieno le prime belle giornate dell'anno. Esistono però diversi rimedi erboristici, veri e propri antistaminici naturali, che possono offrire sollievo senza gli effetti collaterali comuni dei farmaci.
Solimè offre diversi prodotti, pronti all'uso, sicuri ed efficaci per contrastare le problematiche tipiche della primavera come l'allergia ai pollini, la stanchezza e la spossatezza.
Ecco i nostri migliori consigli per affrontare la stagione primaverile:
- Uniquattro Ribes nero: un vero e proprio ultra-concentrato di ribes nero che contiene tutte le proprietà della pianta, in formato pratico e pronto all'uso. Un efficace antistaminico naturale senza però dare sonnolenza né assuefazione. Ne bastano poche gocce - prese per tempo - 2/3 volte al giorno, per stare meglio e godersi più serenamente la primavera.
- Camomilla volgare infiorescenza: fiori sfusi da gustare in infusione o per preparare impacchi oculari lenitivi, ideali per calmare il rossore e i fastidi causati agli occhi dall'allergia primaverile.
- Plantatuss e Plantatuss Gola: integratori alimentari liquidi, pronti all'uso, con Piantaggine, Grindelia ed Elicriso, che aiutano a contrastare i sintomi dell'allergia primaverile e a favorire il benessere delle vie respiratorie contro allergia, tosse e infiammazione della gola.
- Piantaggine: foglie sfuse, per preparare un infuso 100% naturale che dia immediato sollievo alle vie respiratorie.
- Echinacea immuno: integratore alimentare naturale con Echinacea, Quercetina e vitamina C, per sostenere il sistema immunitario e aiutare a prevenire i sintomi tipici dell'allergia stagionale.
- Gelevital: integratore liquido a base di miele, propoli e pappa reale, da assumere quotidianamente o all'occasione, per contrastare la stanchezza e la spossatezza tipiche del periodo primaverile. Conferisce una carica immediata di energia e buonumore ed è disponibile anche in pratici stick, da portare sempre con sé.
È fondamentale sottolineare che i rimedi proposti potrebbero non essere adatti a tutti. Alcune persone potrebbero sperimentare effetti collaterali, interazioni con altri farmaci o condizioni di salute pre-esistenti che ne limitano l'uso.
Pertanto, è sempre consigliabile evitare l'autoterapia ed è fondamentale consultare il proprio medico prima di utilizzare qualsiasi rimedio citato.